La storia, il lavoro, la vita civile e religiosa della comunità, il ruolo decisivo delle Confraternite e del Pasco di Tavola, il fermento sociale negli anni del movimento cattolico e la formazione delle leghe bianche. Ma anche la straordinaria qualità del patrimonio artistico. Renzo Fantappié mette in pratica un rigoroso metodo di ricerca storica, documentaria e archivistica per raccontare ottocento anni di storia di questo piccolo borgo situato nell’estremo sud del comune di Prato. Le guerre, con i loro effetti devastanti come nel caso dei bombardamenti del luglio 1944, le rivolte contadine, gli scioperi. Ma anche la vita di tutti i giorni, la capacità di lottare per uscire dalle difficoltà, la cronaca, le attività economiche, la costruzione urbanistica del paese e la politica. Così le trecciaiole e le cappellaie, gli stracci e le confezioni si intrecciano con le doti per le ragazze da marito in un crescendo di conoscenza scientifica e curiosità. Il tutto realizzato in uno stile rigoroso e asciutto ma sempre arguto e pungente, semplice ed efficace, ironico e convincente. |