La chiesa che oggi conosciamo sotto il titolo di Parrocchia dello Spirito Santo vanta una storia plurisecolare. Nasce e cresce intorno al 1335 ai limiti della cinta muraria della città di Prato intorno all’esperienza spirituale dei Servi di santa Maria e poi, dal 1784, trasformata e affidata alle cure del clero diocesano.
La struttura architettonica, senza facciata, la rende singolarmente inserita nella vita comune della gente e, tuttavia, quasi nascosta, una chiesa umbratile, mistico anello dei numerosi conventi che un tempo circondavano il nucleo della città, quasi preludio della futura Gerusalemme.
Un cammino di fede e di arte da conoscere, non solo dai parrocchiani, ma anche dai turisti italiani e stranieri che potranno apprezzare il ricco patrimonio artistico esistente attraverso uno strutturato numero di schede per ognuna delle opere di artisti straordinari presenti nella chiesa: Filippo Lippi, Ridolfo del Ghirlandaio, Iacopo di Cione, Benedetto da Maiano, Santi di Tito e tanti altri.
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